Anni fa, per assecondare una delle mie passioni, mi sono iscritta ad un corso di pasticceria base.
Per quanto base possa sembrare l’equivalente di alla portata di tutti, la sfida era dietro l’angolo.
Una delle lezioni è stata infatti interamente dedicata ai macarons!
Ci è stata presentata la ricetta e chiesto di seguire esattamente i passaggi riportati, di rispettare tutte le dosi indicate, di scegliere con cura gli strumenti da utilizzare e di tener pulito il paino di lavoro: ogni passaggio era fondamentale per la riuscita del prodotto!
Per me, che in cucina lascio libero sfogo alla creatività, ammetto che è stato prima di tutto un esercizio di autodisciplina notevole: non mi capacitavo del perché devessi setacciare la farina o eseguire certi movimenti con la spatola, piuttosto che aggiungere ingredienti e girare semplicemente il contenuto nella ciotola!
Ho presto scoperto che avevano ragione: il risultato fu eccezionale! I nostri macarons potevano competere tranquillamente con quelli delle pasticcerie di alto livello. Presa dall’entusiasmo ho dimenticato la ricetta in aula, penando ormai di aver assorbito tutte le informazioni necessario per una replica perfetta.
Profondamente soddisfatta per aver preparato un dolce che per me aveva sempre rappresentato il santo Graal della pasticceria, ho provato diverse volte a replicare a casa quella che per me era ormai un’arte acquisita.
Tuttavia, con mio sommo disappunto, ho dovuto ammettere che i risultati non sono più stati a livello delle mie aspettative. C’era sempre qualcosa che li rendeva diversi: buoni ma non morbidi, morbidi ma stucchevoli, insomma “quasi sempre” vicina alla combinazione perfetta, quasi…
Dopo innumerevoli tentativi segnati dal fallimento sarebbe stato semplice cedere e non provarci più, andare in pasticceria e comprare quanti più macarons desideravo.
Ma la mia testa mi diceva che se già ero riuscita a cucinarli una volta allora avrei potuto farlo di nuovo.
Che cosa era diverso nella mia preparazione? Perché non erano come la prima volta?
Ho cercato tantissime ricette e mi sono semplicemente accorta che la maggior parte di esse riportava l’indicazione del famoso q.b. accanto ad alcuni ingredienti. Quel “quanto basta” che io non so mai quantificare!
E soprattutto che io non seguivo proprio proprio tutti i passaggi alla lettera: io “approssimavo” il setacciare la farina o il movimento della spatola. La voglia del risultato mi faceva minimizzare l’importanza del processo.
Ecco svelato il motivo per cui non ottenevo mai il risultato tanto desiderato: la pasticceria è una scienza, avrei dovuto solo affidarmi agli esperti e seguire gli stessi passi che altri, prima di me, hanno provato e riprovato e sarebbero venuti di nuovo bene anche a me!
Ora so che ti stai chiedendo cosa c’entra questa storia con la gestione dei soldi.
Ascoltami bene, perché ora ti torna tutto chiaro.
Per me la gestione dei soldi è come un risultato di alta pasticceria: puoi essere brava a preparare un dolce per la colazione o essere puntuale a pagare le tue bollette. Se una volta il ciambellone non si gonfia, pazienza! Se paghi la bolletta con qualche giorno di ritardo, non succede nulla.
Ognuno può avere il proprio metodo, la propria ricetta, le proprie abitudini nel gestire le entrate e le uscite finanziarie ma se davvero vuoi fare la differenza, se vuoi alzare l’asticella ed avere un progetto di risparmio, se sei stanca di avere sempre la stessa torta di compleanno e di andare in rosso sul conto corrente pur rinunciando spesso a comprarti quello che più ti piace, hai bisogno di una ricetta che ti fornisca tutte le indicazioni in modo preciso!
L’intuizione è importante, le sensazioni vanno ascoltate, ma prima di tutto occorre un metodo, dei confini sicuri entro i quali poterti muovere con serenità.
Fuor di metafora: se non controlli le tue finanze, ignori il saldo del tuo conto e non hai la minima idea di quale sia il tuo flusso di entrate e uscite, se ogni tanto provi a tener conto degli scontrini ma finiscono regolarmente accartocciati tra le fodere della tua borsa, se credi di aver speso più o meno ‘x’ con la carta di credito ma qualcosa ti dice che potrebbe essere anche una ‘y’, difficilmente il risultato sarà appetitoso quanto lo sono invece i tuoi progetti!
Forse è questo il motivo della tua ricorrente sensazione di insoddisfazione, inefficacia e vago senso di colpa rispetto al tuo rapporto con il denaro. Ciò che, giorno dopo giorno, accresce in te quell’idea negativa per cui non sei proprio portata e non potrai mai davvero gestire i tuoi soldi in modo determinato e chiaro e iniziare davvero a vivere la vita economica che desideri!
Quindi che fare?
Ricordi? Per avere ottimi macarons potevo decidere di andare in pasticceria a comprarli o prestare più attenzione alle dosi e al procedimento.
Adesso anche tu hai due alternative per gustarti al meglio i tuoi soldi:
- Accontentarti di quello che è già “cucinato” da altri, rischiando di non vivere come vorresti o meriteresti;
- Prendere la decisione di prestare attenzione agli ingredienti, alle dosi che compongono la ricetta dei tuoi soldi.
Il money coaching è un percorso che non ti insegna l’amore per la cucina o la pasticceria, ma quello (ti insegna l’amore) per la gestione dei soldi.
Ti aiuta a scoprire che trovare dei momenti dedicati alla gestione dei tuoi conti può diventare un’abitudine piacevolmente sfidante, un momento di conoscenza, consapevolezza e crescita personale quando possiedi gli strumenti giusti per farlo.
Se fino a oggi hai considerato questa pratica come un noioso passaggio obbligato per tenere a freno uscite che non potevi permetterti, c’è un modo per considerarlo invece il trampolino di lancio per iniziare a sognare più in grande e trovare la possibilità per fare spazio ai tuoi desideri (per fare in modo che essere più attenta ai tuoi conti diventi piacevolmente sfidante, quel qualcosa su cui migliorarsi ogni giorno e non un’angoscia data dal fatto che non hai abbastanza soldi e quindi lo devi fare per forza).
Non mi posso definire una pasticcera professionista, anche se ho imparato a fare i macarons, ma so di essere una coach esperta nella relazione con il denaro e nella gestione dei soldi.
Posso aiutarti a trovare la ricetta giusta per te e per i tuoi conti.
E ti assicuro che proprio come è successo a me con i miei dolcetti preferiti, anche tu potrai essere finalmente soddisfatta di te stessa quando “assaporerai” il gusto della consapevolezza finanziaria.
P.S. Se un giorno vorrai provare anche tu a cimentarti nella ricetta dei macarons attendo la foto del risultato finale! Decidere di cimentarsi con pratiche che sembrano impossibili è sempre un grande esercizio di coraggio e autodisciplina!
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